Smaltimento prodotti: Cowshed uplifiting body lotion

E si continua sempre a smaltire a casa, per far posto a cose Bio.
Prevedo un anno di fuoco a smaltire prodotti vari che mi ritrovo in casa prima di riuscire a comprare esclusivamente prodotti di mio gradimento. Un duro lavoro, ma qualcuno lo dovrà pur fare ^_^
Il prodotto di cui vi parlo oggi è questa crema, arrivatami con la GlossyBox di Aprile 2012 ( l'articolo relativo lo trovate cliccando qui )
Il formato ricevuto è di 100 ml ( bello grande), e come detto nel post, sarebbe costato circa 7 euro, mentre ricordo che il formato full size in vendita di norma costa 18 sterline per 300 ml.
Continuo ad amare il progetto Glossybox perchè permette di scoprire brand anche costosi che non avrei mai il coraggio di acquistare, per la paura di fregature colossali.
Il caso di questa crema in pratica.
E me ne dispiaccio parecchio, perchè quando avevo ricevuto la box e letto sul sito che aveva un inci abbastanza verde, senza parabeni, solfati ed amici vari.

L'inci è il seguente:
Aqua (Water), Caprylic/capric triglyceride, Cetearyl alcohol, Glyceryl stearate, PEG-100 stearate, Glycerin, Gluconolactone, Stearic acid,  Aloe barbadensis (Aloe vera) leaf juice, Citrus reticulata (Mandarin) oil, Sodium benzoate, Citric acid, Butyrospermum parkii (Shea butter), Theobroma cacao (Cocoa) seed butter, Tocopheryl acetate, Panthenol,  Santalum album (Sandalwood) oil, Citrus aurantium amara (Bitter orange) oil, Citrus paradisi (Grapefruit) oil, Coriandrum sativum (Coriander) oil, Pelargonium graveolens (Geranium) oil, Elettaria cardamomum Oil, Calcium gluconate, Potassium sorbate, *Citral, *Geraniol, *Limonene, *Linalool.
*potential allergens from natural sources.


Giudizio personale: non lo ricomprerei.
Il profumo è davvero gradevole, sa di agrumi e la nota prevalente è quella del mandarino. Non è troppo dolce, delicato ma persistente sulla pelle. E questo ne fa sicuramente un fattore positivo. Nella descrizione lo presentano come un'energizzante ma a parte l'illusione iniziale di freschezza e leggerezza ( no non sto facendo pubblicità ad un assorbente femminile) dopo 2/3 minuti non si percepisce più quell'effetto. Mi sa che hanno un pò gonfiato la descrizione. 
La nota sgradevole: non mi idrata! Io non trovo la pelle super morbida come quando utilizzo il meno blasonato e meno verde burro corpo al karitè di bottega verde. Che tra l'altro in confronto costa una vera sciocchezza. Specifico che non è un'impressione dettata da 2 utilizzi in croce, ma ho praticamente finito la boccettina, ancora due o tre applicazioni e poi butto la confezione vuota. Per cui l'ho lungamente testato, per più di un mese a metterlo tutte le sere ma nulla, la pelle la mattina è secca e poco idratata.
Altra nota negativa: per estrarre il prodotto dalla confezione devo shackerarla sul corpo peggio di un barman quando prepara un cocktail nei locali. Sembro una pazza nevrotica che prende la rincorsa e sbatte più volte la confezione peggio di un terremoto. Questo a volte mi ha causato qualche lividino ( sono sbadata) ma a volte ha causato la fuorisuscita eccessiva del prodotto. Penso che una pompetta erogatrice nella confezione sarebbe stata un'ottima soluzione, dato che il prodotto è molto solido per essere un lozione corpo.
Per cui mi duole bocciare questo prodotto, caro e poco funzionale.
Ringrazio quindi Glossybox che ha svolto egregiamente il suo lavoro: ho provato un prodotto di fascia medio alta, ho speso poco, e mi sono evitata un'arrabbiatura.

Neve Cosmetics: Palette Duochrome

Ciao a tutte ragazze, la novità degli ultimi giorni penso che la sappiano anche i muri, e cioè l'uscita della nuova palette targata Neve Cosmetics, chiamata appunto Duochrome.
E' stata lanciata in concomitanza con il compleanno dell'azienda, e per festeggiare hanno attivato alcune promozioni alquanto invitanti: sconto del 15 % su tutte le palette della linea arcobaleni ( anche quella vuota) e spedizioni pressochè dimezzate.
Ci ho riflettuto per 24 ore, se comprarla o meno, dato che non mi ero trovata benissimo in precedenza con alcuni prodotti comprati, però le foto erano allettanti, aggiungiamoci la mia adorazione verso i colori cangianti, super luminosi e duochrome..... ed il danno è stato fatto!!!
Ho ceduto ed ho ordinato, insieme ad altre due cosine che mi servivano/interessavano.
Venerdì 14 settembre, arriva il fidato amico di Bartolini, firmo e già sono emozionata. Non so cosa aspettarmi: una cocente delusione oppure una stratosferica sorpresa?
Ansia! Spacchetto velocemente il tutto e comincio ad analizzare il contenuto.
Molto carina la palette magnetica vuota, mi serviva per riporre in maniera adeguata le cialdine che avevo comprato da Madina ed essendo in promozione ho voluto proprio comprarla.
Mi sono presa anche l'ombretto minerale Jungle in formato mini, che mi aveva attirata quando era stata lanciata la collezione e come omaggio mi è arrivata una jar full size di oro lilla. Chiamasi fondoschiena cosmico, dato che fino all'ultimo sono stata indecisa se inserirlo nell'ordine oppure no!


Ed ora comincia il difficile ragazze. E cioè raccontarvela.
Ho atteso un pò, non mi piace fare review così di primo pelo, voglio testare per bene per capire.
Ero scettica se comprarla o meno, non avendo avuto un buon rapporto in passato con alcuni prodotti di Neve Cosmetics. Ma io amo i colori forti, particolari, decisi. Prenderla ed usarla sarebbe stata una sfida non da poco. Avevo anche visto il video di Giuliana (Makeupdelight) ed ero convinta della sua bellezza, un pò scettica a causa della sua dichiarazione che fosse composta da colori un pò difficili da usare.
Intanto ve li presento, i 10 colori che compongono questa palette, ma vi avviso che sostanzilamente fare delle foto decenti e realistiche, a causa della sua peculiarità cioè il duochrome, è un'impresa impossibile. Ad ogni foto che fate della stessa cialda, il colore risulterà sempre differente. Per cui dopo oltre 200 scatti ( e non scherzo, li ho fatti sul serio) ho selezionato quelle più vicine, a quello che si vede ad occhio nudo senza swatcharli.
Pioggia Acida verde freddo con riflessi oro. Lipsafe e Vegan. Tradotto: un verde muschio, molto gradevole, che da bagnato tira fuori dei bellissimi riflessi gialli ( più che oro) che rendono più vivo un colore a prima vista un pò anonimo. Lipsafe vuol dire che può essere usato tranquillamente anche sulle labbra (per quanto il colore non lo trovi particolarmente portabile)


Utopia blu cobalto scuro con riflessi rosa. Vegan. Dunque io non lo definirei un blu. Non mi trovo concorde con la descrizione proposta dal sito, perchè più lo guardo più vira sul glicine. Sarà forse per i riflessi rosa, che attenunano il blu, ma mi sento davvero di affermare che sia un glicine intenso. Particolare e molto bello, forse non adatto a tutte, soprattutto se abituate a trucchi più soft.


Alchimista cristalli color acqua su base color borgogna cangiante. Lipsafe e Vegan.. Alchimista, cioè il colore peculiare di questa palette. Un colore, che se avessero fatto ( o faranno  magari???) in cialda singola, avrei consigliato a chiunque mi passasse davanti. Particolare, bello, estremo e difficile! Come si dice di solito? Bello ed impossibile? Ecco è il nostro caso. Di fondo abbiamo una base di marrone calda ( borgogna appunto), leggermente rossastro. E sopra ci sono questi cristalli ( vorrei dire glitter, ma sarebbe una descrizione errata) color verde acqua. L'applicazione è sorprendente. Ed anche la consistenza. E' così morbido e vellutato, che prelavato con il pennello da asciutto, sembra comunque quasi liquido. Steso sulla palpebra crea il massimo effetto del duochrome visibile ad occhio nudo senza artifici vari. Girandosi davanti allo specchio si nota il marrone, poi ci si gira un pò e si vede nettamente il verde. Amore assoluto per lui! Anche questo applicabile sulle labbra ( però se qualcuna lo fa, mi manda una foto sulla mail per favore??)


Chimera viola scuro con riflessi rosa e cristalli ramati.  Io sono un pò accecata lo ammetto, ma i cristalli ramati li vedo poco su questo colore. Un bel viola intenso, con piacevoli riflessi rosa che smorzano l'effetto forte sulla palpebra, anche perchè si rischia con un colore simile, di fare un trucco da "malata" con occhiaie visibili sull'occhio. Mi lascia perplessa il fatto che non sia nemmeno Vegan ( da quanto dichiarato sul sito ufficiale)


Fireworks color rame liquido con riflessi rossi, fucsia e oro. Lipsafe e Vegan. Partiamo subito dicendo che è applicabile sulle labbra, e questo rientra sicuramente nei colori più portabili e sfruttabili di questa categoria all'interno della palette. Purtroppo fotografarlo è un'impresa, perchè tutte le foto, tendono a smorzare il piacevolissimo riflesso rosso che ha questo colore. A seconda di come lo si guarda lo vediamo ramato o rosso caldo. Uno dei colori per cui ho deciso di fare la pazzia di questo acquisto.


Veleno marrone tabacco scuro con riflessi verdi. Lipsafe e Vegan. Anche qui, come per Alchimista, se doveste per caso applicarlo sulle labbra, mandatemi una foto per favore! Io non mi azzardo ad applicarlo! Altra "bestia nera" da fotografare, nelle foto sembra sempre scuro, insignificante, ed al massimo si percepiscono dei riflessi verdi. E' stato inizialmente ed erroneamente comparato a Camaleonte ( sempre di casa Neve). Ma una volta applicati sono due colori completamente differenti. Di base è vero c'è il marrone, ma sono due toni di marrone completamente differenti. Mentre questo è un colore più freddo, Camaleonte è sicuramente più caldo ( con una maggiore presenza di rosso insomma). Molto evidentente il duochrome verde ( per fortuna si vede anche nella foto).


Polline giallo intenso con riflessi verde lime. Lipsafe e Vegan. Il secondo colore più portabile sulle labbra di questa palette. E sono sincera. Nelle foto delle preview, questo colore mi sapeva di totalmente insignificante. Un pò un colore normale, dalla facile applicazione ed un pò triste. Niente di più sbagliato. Sarà che normalmente i gialli non mi attirano, quindi ero partita prevenuta, però una volta applicato, ho trovato un colore caldo, piacevole e per niente scialbo. I riflessi verde lime sono piacevolissimi, ed illuminano ed aprono lo sguardo. Sembra di indossare un illuminante insieme al nostro ombretto. Piacevolissimo da abbinare a praticamente tutti gli altri colori presenti nella palette, fantastico da usare da solo, leggermente sfumato con un marrone o un nero magari. Tra l'altro, l'ho già testato ed è durato 12 ore sulla mia palpebra, con un normale primer di casa Elf ( quindi economicissimo ad 1,70 euro), nonostante le faccende di casa intensive ( tradotto, ho buttato metà camera!)


Abracadabra azzurro ceruleo con riflessi verde chiaro. Vegan. Non sembra dalle foto, ma è un colore davvero intenso!!! Azzurro, quasi con riflessi verde acqua. Mi piace davvero, uno dei miei colori preferiti. Sembra quasi "liquido" una volta applicato, cioè sembra di avere la palpebra perennemente bagnata, come vedere uno specchio d'acqua.


Mela Stregata fucsia violaceo con riflessi verde acqua. Vegan. Io lo chiamerei color melanzana con riflessi verde acqua. Stupendo, incantevole e sublime. Ma ha un grosso problema. Macchia la palpebra. Ho sentito vari pareri, ho chiesto anche direttamente all'assistenza di Neve Cosmetics. Mi hanno banalmente consigliato di usare un primer ed una matita come base. Signori di Neve Cosmetics, so che probabilmente ogni giorno avrete a che fare con domande un pò scemotte, ma io non mi ritengo la prima spimpinella che si approccia al trucco. Non sono certo una Mua, ma so molto sul trucco, sono autodidatta su tutto,  questo non toglie che io sia ancora capace di usare un primer ( ve lo ricordo, l'80% delle donne non sa nemmeno che è questo prodotto), ed ho dato parecchie opportunità a questo colore. Semplicemente ha un problema di formulazione: alias MACCHIA! Dite come volete, ma l'ho usato asciuto senza base ( cioè senza matita) , e mi sono ritrovata con un'occhiaia appena accennata. L'ho usato bagnato con primer ed ha macchiato, e ci ho messo 2 giorni a levarmi lo sgradevole alone. L'ho usato con una matita violacea dello stesso tono come base ( come da voi consigliato, ben 3 giorni dopo la mia prova) ed ha macchiato! Infine l'ho provata con una matita nera come base ( ah per la cronaca, non una matita ma LA MATITA, alias la Felice di Mac!!!). Solo in questo caso non mi ha macchiato la palpebra, ma permettetemi di dirlo. Mi ruga alquando "sprecare" la mia Felice per poter sfruttare agevolmente questo colore. Viste le mie rimostranze la risposta di Neve è stata la seguente:

"I colori delle nostre palettes sono molto pigmentati! Inoltre aluni tipi di pelle tendono a "trattenere" il colore più a lungo, rendendo a volte laborioso lo struccaggio. Le suggeriamo di utilizzare
sempre un primer ed eventualmente anche una matita occhi a base di cere naturali (es. biomatita pastello) come base. Prediligere struccanti cremosi (es. Beauty Farm) per la detersione può aiutare a velocizzare il demaquillage."
Partendo dal presupposto, che nella mia domanda inviata all'assistenza, avevo già specificato di aver usato varie basi, vari primer ( quindi cosa avete letto?), non mi piace che io debba comprare un altro prodotto sempre di questa casa per poter sfruttare un'ombretto. Seconda cosa: non alcuni tipi di pelle, ma il 90%! Perchè prima di scrivere qualcosa, io mi documento ed ho chiesto a parecchie persone che hanno comprato questa stessa palette ed hanno riscontrato il medesimo problema. Terzo punto: non sono solita struccarmi con prodotti da banco ed economici, dato che ho degli occhi delicatissimi. E se hanno funzionato per la bellezza di 10 anni, su migliaia di prodotti diversi, di certo NON lo cambio per un singolo ombretto. Sembra un pò una barzelletta a raccontarlo in giro. 


Mezza Estate giallo ocra con riflessi rosa. Vegan.   Altro colore che mi aveva lasciato un pò scettica, non rientrando certamente tra i miei preferiti. Insieme a Polline, sicuramente uno dei colori più portabili all'interno di questa palette. Davvero bello l'effetto rosa. Diciamo che il giallo anche se caldo ed il rosa non sono nella mia top ten, però questo abbinamento mi piace parecchio!


 Non so perchè ma il blog non mi carica la foto di mezza estate dritta..... misteri della tecnologia.
E riconoscendo i limiti della mia digitalina, per quanto sia bella ed efficiente, con questi colori proprio non ce la fa, ho fatto un piccolo video




Siate clementi, la mia dimestichezza con il programma di editing video è pari a zero, però almeno i colori si vedono davvero bene!!!

Dal sito ecco l'inci:

Ingredients: Mica, Talc, Octyldodecyl stearoyl stearate, Cetearyl ethylhexanoate, Caprylyl glycol, Retinyl palmitate, Tocopheryl acetate.
May contain (+/-): CI 77891, CI 77491, CI 77499, CI 77510, CI 75470, CI 42090, CI 77742, CI 15850, CI 45410, Silica, Cobalt titanium oxide, Tin oxide, Synthetic fluorphlogopite.
√ senza, siliconi, glicerine, parabeni nè petrolati.
√ formula wet & dry, massima versatilità.
√ non comedogeno.
√ rigorosamente Made in Italy.
√ cruelty free: testato sui makeup artists, non sugli animali!

Attualmente è esaurita dal sito. Dichiarano che non entrerà nuovamente in produzione, ma secondo me una sorpresa ce la riserveranno. Mi sembra sciocca una scelta del genere, dato che c'è fior di gente in attesa di poterla comprare. Per una volta posso dirlo: ho fatto bene a non aspettare ad acquistarla. Sicuramente è stato un buon acquisto. Mettiamoci il fatto che è vegan ( tranne quel punto di domanda che ho sollevato prima su Chimera). Che sia chiaro. Avrei potuto tranquillamente farne a meno. Di certo i trucchi non mi mancano. Questa però è una palette un pò pazza. Non per tutte. Confermo quanto detto da Giuliana nel suo video di presentazione. Questo perchè un trucco, fatto con qualsiasi colore di questa palette si nota. Niente nude, niente speranza di passare inosservate.
A parte il video, non troverete in questo post gli swatch dei singoli colori, perchè sto facendo ( tempo permettendo) i vari swatch da asciutti, bagnati, con base chiara e con base scura. Dato che è un lavoro un pò lunghetto ( per ora ne ho fatti 4 su 10), e nei prossimi giorni farò un primo post su questi, con tutte le considerazioni del caso, che qui non avete trovato.
Quindi non mi abbandonate ma continuate a seguirmi!!!

La settimana degli smalti

Ci sono donne che letteralmente impazziscono per la settimana della moda milanese, e ci sono psicopatiche come me che hanno un serio problema di dipendenza....... no ma va! Non pensate subito male!
Si tratta di dipendenza dagli smalti!
Nel mio caso iniziata prima dello scoccare dei 14 anni. Ed a 28 anni,non si è ancora attenuata ( purtroppo per me). Mi sono ripromessa di smettere di comprare smalti, perchè per me, contare gli smalti per tentare di farne un censimento,è come contare le pecorelle per un sonnambulo; il problema sta semplicemente nel fatto che dopo 300 e rotti smalti, una va in confusione!!
Allora evito di girare per negozi, evito di aprire le newsletter nella casella delle mail, in pratica evito tutto il mondo civile pur di tenere sotto controllo la situazione.
Ma poi c'è sempre una fregatura! Le riviste!!!!
Settimana scorsa esce la rivista Chi con tre differenti colori degli smalti Layla. Io non so se conoscete questa marca, nel caso non fosse così, vi invito caldamente a dare un'opportunità a questi smalti.Mi piacciono molto per durata e consistenza. L'applicatore permette una semplice applicazione dello smalto e quasi tutti i colori sono coprenti già alla prima passata. Questi smalti hanno solo un piccolo problema: il costo.
Diciamo che non siamo esattamente nella fascia del low cost. I più economici costano 7,50 euro, ma si sale anche di prezzo per quelli olografici ad esempio, e superiamo tranquillamente i 10 euro. A volte, il detto la qualità si paga è proprio vero.In genere sono per la scelta del low cost di qualità, delle alternative economiche per essere comunque di gradevole aspetto. Gli smalti non fanno di certo eccezione. Ci sono quelli buoni che costano poco e ci sono quelli che costano tanto, ma di pessima qualità.
Con i Layla, nello specifico i Ceramic Effect, ci attestiamo in una fascia di qualità alta, con un prezzo medio-alto. E solitamente non sono molto disposta a spendere queste cifre, vista la quantità di smalti presente nei miei cassetti. Però, se ci si prospetta l'opportunità di avere un buono smalto ad un prezzo speciale particolarmente basso, mi pare davvero sciocco sprecare questa occasione,
3 colori, formato da 10 ml a 2 euro l'uno,comprensivi di rivista..... 2 euro contro 7,50 l'uno. E cioè prendersene 3, pagarli 6 euro ed essere consapevoli che normalemente questi soldi non sarebbero mai bastati nemmeno per comprarne uno.  Ho la logica del risparmio installata nel cervello, come un programmino del cellulare o del computer.


Quali erano questi colori? Diciamo che potevano accontentare praticamente tutti i gusti femminili.
Il numero 17, un rosso cigliegia scuro, non troppo sfacciato


Il numero 57, un rosa confetto molto stile barbie


 Il numero 60, il colore più bello a mio parere tra i 3 usciti. Un verde petrolio dai riflessi azzurri davvero degno di nota.
Io ho preso solo gli ultimi 2, dato che avevo già il numero 17.
Il rosa non mi è piaciuto particolarmente, per via del colore. Diciamo che non credo di essere adatta a portare dei rosa così accesi e fanciulleschi. Oppure per dirla in maniera carina: detesto il rosa. Il fuchsia lo adoro ma il rosa confetto proprio è un colore che non sopporto. Strillavo come una sirena di allarme attacco aereo già da bambina quando mi ci vestivano,figuriamoci se riesco ad indossarlo con disinvoltura sulle unghie. Non perfettamente coprente sull'unghia, necessita obbligatoriamente di una seconda passata. A questo punto il colore diventa pieno ed intenso.
Il 60 fa parte di quei colori che in foto sembrano insignificanti,ma dal vivo tolgono il fiato.Come si può dire una cosa del genere di uno smalto? Ecco che viene fuori la mia follia. Ci sono quei colori metal, indefiniti, che virano da un colore all'altro,nel nostro caso dal verde all'azzurro, che sono impossibilil da fotografare, che mi fanno battere il cuore.


Ed ora la seconda parte della settimana degli smalti: in edicola con Tu Style 3 mini size da 5,3 ml degli smalti Orly. I tanto decantati smalti Orly, mi vien da precisare, quelli che hanno il poter di mandarti di traverso la giornata appena vedi il prezzo. 16 euro il prezzo consigliato alla vendita ( per un formato da 16 ml).
Ho sempre voluto provarli, ma quel prezzo proprio mi stava sullo stomaco, allora ho colto al volo l'occasione. Smalto più rivista a 1,10 euro ( usciti il 19 settembre, li trovate ancora in giro).


 Prenotati e ritirati subito lo stesso giorno e provati..... ecco sono rimasta a bocca aperta. Avevo sentito dire meraviglie di questi smalti ( come degli Opi) e sono rimasta abbastanza delusa!
Il rosso si chiama Monroe's Red. Dovrebbe essere un bel rosso quasi fuoco bello acceso. Prima passata copre bene, non lascia strisciate ma è un tipo jelly, quindi si vede perfettamente la lunetta dell'unghia sotto ( una cosa che non amo), con la seconda passata il colore si ravviva ma ancora si vede sotto la lunetta. Ora io ho visto un sacco di foto in giro di ragazze che l'hanno comprato ed il colore non corrisponde per nulla a quello fotografato. A parte che tende al fuchsia, quindi non è un rosso puro, ma diciamocela la verità ragazze. Ci avete fatto almeno 4 mani per ottenere quel colore! E' un ni. Se piace il genere è un buono smalto. Non certo a quel prezzo.
Il secondo smalto che ho preso è il Prince Charming. Un marrone nocciola che mi ha delusa al 100%. Prima passata non copre nulla, e lascia delle vistose strisciate con il pennello. Seconda passata non migliora. A questo punto mi sento un'impedita cronica e lo faccio provare a mia madre... stesso risultato con il suo commento aspro che non vale una cicca e che se l'avesse pagato a prezzo pieno sarebbe tornata in negozio pretendendo un reso.
Il terzo colore, quello su cui riponevo le maggiori speranze si chiama Plum Noir, cioè un viola scuro tendente al nero. E qui devo dare a Cesare quel che è di Cesare. Il colore copre subito alla prima passata e risulta bello intenso. Facile da stendere. Sì lui lo promuovo.
Resta il fatto che non ho trovato smalti di alto livello, non è giustificabile il prezzo. Mi ripeto sempre quando faccio le prove e le recensioni: i miei sono pareri personali, ci possono essere vagonate di ragazze che invece con questa marca si trovano bene. Purtroppo io non sono tra queste, ed è una fortuna per il mio portafoglio. Mi sono tolta lo sfizio, tutto qui!

Pigmenti Essence Colour Art alla prova!

Ri-buongiorno ragazze, oggi riesco a fare ben due post ed è praticamente un miracolo, dato che l'altro sul VFNO mi ha tenuta occupata per ben 4 ore (sapete com'è quando vi preparate e concentrare per fare una cosa, e tutto il mondo circostante decide di rompere le pelotas proprio in quel momento no?) , ma ci tenevo a fare anche questo post al più presto dato che sto testando i pigmenti che mi sono comprata l'altro giorno.
Nel frattempo, complice un viaggio in Germania, sono riuscita a mettere le mani su tutti i pigmenti, compresi quelli che non usciranno in Italia (e come disse una volta un celebre allenatore, di cui tutte conosceranno il nome..... STRUNZ!!!!) , per cui 20 pigmentini per me! Molto felice di questa cosa, assolutamente irrazionale ma felice!
Per il momento ne ho già testati tre. Uno per uscire una sera, e gli altri due ho avuto la brillante idea di truccarmi, struccarmi, ritruccarmi a casa..... pessima idea. Truccarsi e poi struccarsi dopo qualche ora è un conto, truccarsi e struccarsi nel giro di 10 minuti sottopone il mio povero occhio ad uno stress assurdo per cui diventa rosso peggio del risultato di una canna del buon caro vecchio Bob......
Ho anche deciso, come sempre, di fare una foto tagliata solo sui miei occhi, che tutto sommato sono gradevoli alla vista, e non causano improvvisi rigurgiti, facendoci ricordare cosa abbiam mangiato a Natale dell'anno prima. Visto come sono magnanima?
C'è anche un motivo egoistico: non avevo voglia di mettermi il fondotinta.... che me lo metto a fare se non devo uscire, ma devo solo fare una prova dei pigmenti?  ^_^'''
E dunque smettiamola di cianciare, ecco il primo che ho testato, lo 06 wow it's orange


Notato qualcosa di strano? Tipo che non è arancio come dovrebbe essere? Non so voi, ma quando io penso all'arancio, penso all'arancio fluo, come tra l'altro lasciava ben sperare la confezione. Il problema del pigmento sta tutto quando viene steso, che assume una colorazione rosa trota salmonata, che tutto sommato non risulta nemmeno troppo sgradevole. Ok non è arancio, ma si salva! Io l'ho applicato bagnato utilizzato una minuscola quantità di Kiko Mixing solution. E l'ho applicato due volte, perchè mi pareva che questo colore lasciasse dei vuoti di colore.  Avevo provato prima ad applicarlo da asciutto, ma praticamente solo con il primer non rimaneva sulla palpebra. Deduco che questi pigmenti siano per un utilizzo esclusivamente wet ( bagnato)

Questo invece mi piace un sacco. Si tratta del numero 10 Fairy dust..... polvere di fatina, un pò un pigmento alla Trilly della Disney.
Sembra di avere un faro puntato sugli occhi:luminoso, scintillante, strabiliante. Ecco questo decisamente è il genere di ombretti che preferisco.
Anche qui applicazione da bagnato con la mixing soluztion ( ho voluto usare qualcosa di poco costoso, 3,90 euro e di facile reperibilità).
Nell'angolo dell'occhio avevo messo il graphite di kiko, ombretto liquido per dare un tocco di scuro, dal vivo si notava bene, in foto si vede appena. Ma non importa, tanto non è quello il tema del mio post.
Questa foto è stata scattata dopo 5 ore dall'applicazione e dopo essere uscita, a parte qualche insignificante glitter caduto, ha retto bene.


Ed eccoci al momento "puffo" del post. L'amore per i blu si ripete, e quindi questo era uno di quei colori, che non ero disposta a farmi scappare per nulla al mondo. E' il 18 little mermaid. Ho preferito non fare una foto intera di questa, perchè nonostante l'effetto sia bello, ed il colore stupendo, da lontano non si riescono a notare i microglitter che compongono questo particolare colore.

Va che si intravedono le venuzze rosse! Strofina e strofina per levare il trucco precedente che l'occhio è diventato rosso....  Il colore anche qui è applicato bagnato, rispetto agli altri due scrive praticamente subito, senza bisogno di insistere su determinate zone. Nell'angolo esterno, dove vedete il blu più scuro ho applicato per sfizio l'ombretto minerale di Elf nella colorazione Beachy (stupendo, costa 3,50 euro).
I microglitter più chiari, illuminano l'intero trucco degli occhi. Promosso!
Nota importante: per tutti e 3 i trucchi, non ho usato la base venduta con la colour art che non avevo ancora comprato. I prossimi che testerò saranno invece con quella base.
Opinione generale: carini, non particolarmente difficili da applicare, e svolazzano poco in giro, poco o nulla scriventi da asciutti, si esprimono meglio in versione bagnata. Per il prezzo che hanno ( vi ricordo 2,99 euro l'uno, si trovano soprattutto negli OVS), si possono benissimo comprare senza incappare in sole clamorose. Adattissimi per far pratica, prima di usare pigmenti più costosi ^_^
Voto 7
Per il momento, chi ha avuto la fortuna di trovarli, cosa ne pensa?

VFNO: the day after

Buongiorno ragazze, anche se non  è proprio il giorno dopo, ma due giorni dopo, ecco il mio post sulla serata del Vogue Fashion's night out che si è tenuta giovedì 6 settembre a Milano.
La prima di 3 serate che coinvolgono altrettante città (Milano - Roma - Firenze), dedicate alla moda, con negozi aperti fino a tarda notte, musica e cocktail vari.
Partiamo quindi dall'inizio, così da rendere il mio racconto sensato.
Come ben sapete, sono stata scelta per testare vari prodotti Shaka, la responsabile è una persona squisita, che non mi ha mai messo fretta per le recensioni (so di essere in ritardo per molte cose, ma perchè mi piace testare per qualche mese prima di dare un giudizio definitivo), e martedì mi ha mandato un invito per partecipare a questo evento milanese.
Evento di cui conoscevo poco. Non è stata la prima edizione, però io sono profondamente brianzola, e di norma snobbo Milano: non mi piace il caos e soprattutto soffro di ansia da parcheggio. Abituata a girare con un fuoristrada 7 posti, il fattore parcheggio diventa fondamentale per qualsiasi mia scelta di spostamento. Era per questo motivo che non mettevo piede a Milano da ben 8 anni, pur vivendoci a meno di 30 km di distanza (follia per la stragrande maggioranza delle persone ma è proprio così).
Poi però arriva questo invito, e mi pareva davvero una scortesia rifiutare, soprattutto perchè sarebbe stata una bella occasione per vivere questo evento dal vivo e non dalle pagine internet come ho sempre fatto.
Tempo due ore di riflessione durante l'orario lavorativo, e decido che sì è decisamente il caso di andare! Rispondo alla mail con gioia, appuntamento quindi per giovedì sera all'Ovs di via Torino per la presentazione Ti per Te e l'evento musicale guidato da Bob Sinclar in persona!


Il tempo di avvisare Marco, il mio ragazzo, dell'evento e che volevo anche lui in qualità di portaborse ufficiale, di sistemare i dettagli, organizzare il lavoro ed arriviamo a giovedì pomeriggio.
Come sempre non ho avuto tempo di fare nulla, per cui sembro praticamente una poveraccia che non passa da una postazione trucco e parrucco da secoli. Armata delle mie 3 borse portate al lavoro, mi passo lo smalto, mi sistemo i capelli e mi trucco in macchina durante il tragitto.
Come sempre, arrivati a Monza c'è traffico, a causa del famigerato sottopassaggio finalmente approvato in vista dell'expo!

Arriviamo finalmente alla stazione di Sesto San Giovanni, parcheggiamo la macchina e facciamo i biglietti per la metropolitana. In giro gruppi di ragazzine conciate all'ultima moda, che evidentemente hanno la nostra stessa meta. Fa molta gola come evento, ed io sono decisamente impaziente di poterlo vivere.
Arriva la metropolitana e saliamo. Essendo Sesto un capolinea, abbiamo i vagoni praticamente tutti per noi, e quest'atmosfera un pò sinistra, sommata alla mia atavica claustrofobia, cominciano a farmi pensare ad uno dei tanti horror visti in passato, protagonista la solita coppia di fidanzatini che deve salvarsi da un'orda di zombie o dalla morte proprio per un disastro metropolitano (vedi Final Destination)

Sediamoci ed aspettiamo con pazienza, la strada è lunga e per arrivare in piazza Duomo, abbiamo ben 14 stazioni da fare. A parte i primi minuti di panico folle, riesco a tranquillizzarmi e godermi il viaggio. Potessi andare al lavoro e fare quei 25 km che mi separano senza stress, senza code, senza traffico..... un'utopia!

Benedetta dunque questa linea rossa!
Ore 7,10 finalmente arrivo al Duomo, scendiamo e la gente comincia gradualmente ad aumentare. Sbuchiamo da sottoterra e la vista mi toglie come sempre il fiato. Che io non ami circolare a Milano è una cosa, ma che sia una città che non si può fare a meno di amare follemente per il fascino che emana è un'altra.


Mi prendo giusto quei 5 minuti per assaporare la città, per godermi la magnifica piazza e la galleria, per poi procedere verso via Torino, in direzione dell'Ovs. Ancora non c'è tanta gente, complice l'orario lavorativo, molti sono ancora chiusi in ufficio o stanno per uscire, direzione casa per rinfrescarsi un pò, e molti probabilmente si rinchiuderanno in casa, per evitare il casino che inevitabilmente ci sarà.
Arrivo agevolmente all'Ovs, c'è un pò di gente visto il rinfresco offerto ma si può girare bene.



Davvero deliziosa la canottiera Ti per Te creata per l'evento, se non erro in vendita ad un prezzo speciale di 14,95 euro, disponibile in vari colori. Un peccato per quanto riguarda gli stand di trucco tra cui ovviamente Shaka. A causa del grande afflusso previsto, erano transennati e guardati a vista da uomini della sicurezza formato armadio a 4 ante, per cui non sono riuscita a comprare nulla, purtroppo.
Chiedo ad una ragazza se posso incontrare la responsabile e finalmente ci conosciamo. Una ragazza molto carina, disponibile ed alla mano. Mi ha raccontato che stanno aprendo un grossissimo punto vendita di Shaka a Genova e ad ottobre arriverà nei negozi la linea Skin care sempre di questa marca! Non vedo l'ora di avvistarli in negozio! Per essere un progetto partito solo a febbraio di quest'anno, si stanno dando davvero molto da fare per espandersi! Tanto di cappello!
Ci salutiamo e dato che c'è ancora tempo prima dell'arrivo di Bob Sinclar, decido di fare un giro per vedere la situazione nei vari negozi in. Comincia ad affollarsi, diventa difficoltoso passare, ma io mi sono fissata.
Sono a Milano, ci vengo ogni 8 anni e devo assolutamente approfittare dell'occasione.
Per cui prima mi dirigo da Mac, dove un commesso gentilissimo mi assiste e mi fa scoprire alcuni prodotti davvero notevoli.... il problema sta tutto nel prezzo! Saranno professionali, saranno i più usati dai MUA del mondo, ma chissenefrega! Io sono una semplice ragazza a cui piace truccarsi, mi piace avere a casa una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere, e non mi piace pagare 30 euro un ombretto. Mi spiace, può essere collezione limitata quanto si vuole ma io non li spendo. Mi serve un trucco normale che regga durante il giorno, non devo di certo fare dei servizi fotografici in cui si vedrà la mia facciona brutta, per cui esco comunque a malincuore, abbagliata da 3/4 prodotti davvero stupendi ma fuori portata (non economica ma concettuale).

Altro negozio di mio interesse: La Rinascente!! Mi dirigo tutta speranzosa, per visitare il piano terra, la mecca dei cosmetici di lusso. Anche qui non ci siamo, di nuovo c'è Mac, poi troviamo Chanel, Yves Saint Laurent, Clinique e vari. Alias come spendere uno stipendio in soli 10 minuti per portarsi a casa una busta scarsa di prodotti. Chanel presenta Coco Noir mentre da Dior il tema per il make-up sarà Look Couture; la Food Hall si dedica invece all'Emilia con menù a tema.
Continuo a sostentere che non faccia per me e passo oltre. Nel frattempo Marco guarda tutto ciò con gli occhi di fuori! Ragazze e donne che fanno la coda per entrare nei negozi, che si spintonano e quasi si insultano per farsi fare un trucco gratis o per ricevere qualche gadget. In barba alla civiltà questi eventi tirano fuori il peggio dalle persone!


Scappo fuori, terrorizzata dai cartellini, un giretto in galleria giusto per rifarmi gli occhi da Prada e Louis Vuitton, gioia per gli occhi e dolore per il portafoglio. Ovunque ci sono eventi, quasi ogni negozio presenta un oggetto esclusivo pensato per l'occasione, e non manco di incontrare qualche Vip in giro per le strade della moda milanesi. Ecco spuntare Ilary Blasi per Stroili, che lancia una collezione il cui ricavato andrà in beneficienza per le popolazioni terremotate dell'Emilia ( il tema principale della serata), Moratti, Morgan, Della Valle, Tronchetti - Provera con la moglie Afef e molti altri. Carina la cosa, ma estremamente irritante per la circolazione, visto che la gente si ammassava per le vie e non si riusciva a passare, si buttavano per fare le foto. Io capisco tenerle come ricordo ma suvvia un pò di razionalità! Il fare una foto con un vip non farà certo di voi la sua migliore amica! E per giunta si rompe le scatole in maniera spropositata al prossimo ;-)


Sopravvissuta a tutto ciò, l'ultima meta di mio interesse è il negozio di Madina in Corso Venezia. Un carnaio di gente, spintoni per passare ma alla fine ce l'ho fatta. Arrivo al negozio ed entro con il mio ragazzo, per godere di un pò di calma e relax. Ho notato che Madina non è un marchio di cui si parla particolarmente in giro e di questo me ne dispiaccio parecchio. Trovo che alcuni dei loro prodotti siano validissimi (io li ho conosciuti qualche tempo fa, ai tempi del 50% di sconto su quasi tutto il sito più spese di spedizione tramite raccomandata gratis), io ad esempio adoro tutti i loro Istant Loose (pigmenti ragazze)
Le commesse sono gentilissime, mi hanno assistita e dato una mano, cordiali e simpatiche, pronte a scherzare nonostante la difficile serata che stavano affrontando. Il negozio è molto carino e lineare, ricorda un pò Kiko con gli espositori da parete, ed in mezzo tutti i banchetti delle occasioni, dove mi sono buttata a capofitto!
In primis capeggiava il kit esclusivo della serata ( mi è giunta voce fosse identico a quello di Natale, qualcuno può confermare?)


E poi mi sono persa... letteralmente persa tra i vari stand, mi hanno dato una borsettina per mettere le cose, ma presto si sono accorte che era già piena, ed hanno dato una seconda a Marco. Alla fine dopo più di 20 minuti riesco ad arrivare alla cassa, e portarmi a casa le cose scelte! Qui di seguito la foto degli acquisti ma arriveranno poi le review dettagliate!


Ringrazio le commesse, guardo l'orologio ed è ora di tornare da Ovs per Bob. In 10 minuti dovremmo farcela.... ecco mai previsione fu più sbagliata! Marco decide di tagliare per le vie evitando San Babila: PESSIMA IDEA! Infilarsi in Via Montenapoleone è stata decisamente una pessima idea! Fermi come babbi scemi, passettini da 10 cm al massimo e spostarsi come una massa informe (presente il film Blob??). Robe da pazzi! Una massa di gente, ogni tanto spiccava qualche personaggio vestito in qualche maniera originale, pettinature al limite dell'indecenza (moda è una cosa, buongusto un'altra) ed abbigliamento sulla stessa linea delle pettinature. Mie care ragazze, o fashionblogger, o tizie che non avete una cippa da fare se non mettervi in mostra: ho visto molte di voi lamentarsi del tacco 12, alcune levarsi le scarpe e quasi cadere in mezzo a piazza Duomo. Dire che siete ridicole è un complimento. Si sa che la serata sarà estenuante, quindi scarpe comode, abbigliamento pratico ma non trasandato, il trucco è decisamente gradito e via. Mi sembrava di stare ad una passerella di "modelle" scartate per vari e validi motivi. Ragazze in tiro per acchiappare giovanotti facoltosi, e giovanotti in jeans a sbavare sulle modelle mancate che non li cagheranno mai nemmeno di striscio! E non sono una vecchiarda disincantata ma una 28enne pratica e razionale. E' un evento della moda, sì, ma tanto l'80% delle persone era presente solo per tentare di scroccare qualcosa gratis, farsi vedere e far le foto per far vedere che loro ci son stati. Talmente tanto caos, derivante da queste persone, da non riuscire a guardare i negozi, da non riuscire a godersi gli eventi (la città è stata praticabile fino alle nove, poi uno spreco di tempo).
Più la gente stava accalcata, più diventava sgarbata, sudore a fiumi e nervosismo crescente. Sono giunta da Ovs stanca, incavolata e decisamente scocciata, con l'irresistibile impulso di voler prendere a badilate il prossimo, nell'eventualità di uno sgarbo! Per fortuna c'è stato Bob. Il signor Sinclar non delude mai! Un grande è dir poco: vedere l'Ovs a due piani, trasformato in una discoteca, con una miriade di persone con le braccia al cielo ballare.... ecco questo mi ha decisamente ripagata della fatica!
E non solo dentro al negozio! Fuori erano allestiti schermi e casse, per cui anche il resto della via era ferma e ballava con le braccia al cielo!


Scene impagabili di follia metropolitana!
Ma in fondo, io amo Milano proprio per questo! E' capace di farti passare da uno stato di nervosismo ad uno stato di estasi in pochi metri!
Grazie Milano, grazie Vogue, grazie Shaka. Senza l'invito me lo sarei perso, e credo sia un'esperienza da fare nella vita!