Novità Kiko: Cream Crush Lasting Colour Eyeshadow swatch / swatches

Non faccio in tempo a scrivere un post, cominciare a pensarne un altro che devo già cambiare programma.
Oggi pomeriggio mi trovavo comodamente seduta in ufficio, alla mia scrivania sulla mia sedia super ergonomica per la schiena. Una cioccolata calda tra le mani (anche se fuori ormai è primavera, il sole splende, i fiori sbocciano, io voglio la mia cioccolata calda!), piacevolmente in fase relax dopo un'intensa giornata di lavoro. Porto il bicchiere alle labbra, scorro le pagine su facebook fino a quando non tossisco come una scema perché la cioccolata mi è andata di traverso visto che mi capita sotto mano una foto, che sarebbe stato molto meglio ignorare.
Novità in casa Kiko Cosmetics. Ombretti in crema in collezione permanente. Li avevano già proposti, con gamma di colore limitata, nelle collezioni limitate precedenti, quindi non è una vera e propria "novità" assoluta, ma una buona uscita. Furba la definirei. Ultimamente le utenti sono molto più informate, e se prima guardavano questo tipo di prodotto con diffidenza, reputandolo difficile da utilizzare, ora sono più propense alla sperimentazione.
Dunque io vedo questa foto qui, mi vengono gli occhi a cuore e niente, il mio cervello si rifiuta di collaborare. Nella mia testa sento solo "passa dal negozio, passa dal negozio, passa dal negozio". La mia voce interna ha sempre ragione per cui io la assecondo.
A breve vi mostrerò tutti gli swatch effettuati in negozio. Purtroppo non posso fare un post super professionale, visto che alle 21.30 di sera non posso certo usufruire della luce naturale.
Sono anche stata fortunata, perché in negozio erano già perfettamente esposti; la commessa gentile, mentre chiacchieravo, mi raccontava del loro arrivo nel pomeriggio, e che lei ne aveva trovato un paio particolarmente belli. Ma io sono come San Tommaso, quindi ho voluto pucciare per me e per voi il mio ditino nei tester intonsi. Vorrei fare le cose per gradi, quindi parto prima con le caratteristiche pubblicate dalla casa qui
" Occhi in evidenza, valorizzati da un accento di stile. Da KIKO MILANO, il nuovo ombretto in crema Cream Crush Lasting Colour Eyeshadow per un rilascio colore immediato e una durata testata fino a 10 ore*.
La texture, soffice e setosa, aderisce perfettamente alle palpebre, regalando un finish vellutato e luminoso. Grazie alla sua formulazione, regala un risultato impeccabile a lungo, senza sbavature. Con una collezione di sedici tonalità, si può scegliere la nuance – da mat a perlata - più appropriata al proprio umore o al proprio outfit."
Costo unitario: 6,90 euro per 4 grammi di prodotto, la gamma dei 16 colori si divide in:
- 01 rosa antico perlato
- 02 rosa caldo perlato
- 03 mogano chiaro mat
- 04 tortora mat
- 05 argento rosato perlato
- 06 cioccolato perlato
- 07 ebano mat
- 08 marrone scuro perlato
- 09 oro perlato
- 10 albicocca perlato
- 11 rosa chiaro perlato
- 12 lilla perlato
- 13 viola perlato
- 14 blu elettrico perlato
- 15 turchese perlato
- 16 verde smeraldo perlato

Considerazioni personali: 
- il prodotto non è waterproof, potrebbe creare problemi di svolazzamento nelle pieghette dell'occhio
- alcuni nomi dei colori sono poco azzeccati (ma questa non è una novità)
- esistono due sotto categorie, cioè i mat (matt o matte diamine santa?) con qualche sbrilluccichino ed i super perlati (05/12) che virano decisamente al glitterato
- la consistenza per quelli opachi (toh così mi evito il dubbio esistenziale) è più solida. Assomigliano ad una pasta, per farci un'idea stessa consistenza dell'Erase Paste di Benefit. La consistenza per quelli perlati invece è molto più acquosa, ricorda quella di una mousse.
- modulabilità: per quanto detto nel punto precedente, gli opachi sono molto meno sfumabili rispetto ai perlati. Per aumentare l'intensità di quest'ultimi basta applicare un secondo strato di colore, mentre per gli opachi la scelta è sfumare o non sfumare. Ehm.... non proprio la cosa più versatile su questa faccia della terra
- lo 07 che per me in negozio era un nero (grazie per le luci stupide al neon sparaflashate), è un ebano, ma lo considero come una base perfetta per trucchi duochrome. Ho già qui quella palettina lì di Neve Cosmetics che scalpita per essere usata come combo. In effetti può essere usato come base per qualsiasi colore per far risaltare meglio. Se avessero fatto anche la colorazione bianca opaca, avrebbero sbancato. Niente più matitone Milk della Nyx sempre difficile da reperire. Lo 07 sarà il prossimo che cadrà nelle mie mani!
Mi sono comprata per iniziare a provare i due colori che virano decisamente al glitter, pensandoli come basi per altri ombretti minerali. Sì lo confesso, mi attirano molto più come basi (forse degni sostituti dei paint-pot Mac che costano un occhio della testa?), che come ombretti singoli, perché preferisco caricare al massimo il colore (come è ben noto ormai anche ai sassi, non considero il truccarmi di marrone un'opzione valida).
Domani mi lancerò in qualche esperimento, per il momento spero che questi primi swatches vi siano stati utili.
Grazie come sempre
Read you soon
Kat

Caccia al corriere (rosso).... questa citazione è fetente!

Qual'è il vostro film preferito ragazze?
Alcune risponderanno Ghost, altre Dirty Dancing, altre la saga di Twilight, forse Titanic o Romeo + Juliet..... Insomma film belli romantici, mattoni colossali..... Ghost credo di averlo iniziato 20 volte per morire appisolata dopo 15 minuti. Piuttosto che farmi la Moore avrei preferito diventare come Sam...... Dirty Dancing.... "nessuno può mettere Baby in un angolo".... c'hai ragione Patrick, c'hai proprio ragione! Sbattiamola al muro! (beh alzi la mano chi non avrebbe voluto farsi dare un bacetto da quel tocco imperiale di uomo del Patrick!). Saga di Twilight. Sappiatelo: IO NON L'HO MAI VISTA! Ricordo solo una scena, di non so quale dei film, in cui un bonazzo dai capelli corti scuri, poi scopertosi essere un lupacchiotto mannaro, girava a petto nudo. Scena: la mia ex cognata guarda come un'assatanata il film; nel mentre io mi faccio i fatti miei, facendomi un delicatissimo puzzle da 9000 pezzi della Ravensburger, mi alzo per andarmi a prendere qualcosa da bere, passo davanti alla TV, ingrano la retro con le gambe per riguardare per bene tutto l'insieme apprezzabile di giovane maschio latino, poi chiedo alla ex cognata "ma senti, tutto il film questo gira semi nudo? Che nel caso, mi appassiono pure io"..... risposta infame "no, solo qui"...... e la mia conclusione "Allora è proprio un film che fa cagare".... e son tornata a fare il mio puzzle, che emanava sicuramente più ormoni di quella zombie vivente della Bella (sorprendentemente, due nomi li so, perché appresi per osmosi). Titanic.... eh Titanic era dei tempi miei! Celine con la sua colonna sonora ha frantumato le ovaie di generazioni intere di giovani fanciulle, quelle rimaste fertili gridavano disperate nel cinema alla morte del "ei fù" Jack/Di Caprio visto che la culona non si spostava dalla porta per fargli spazio, e poi c'ero io, che durante le 2 ore interminabili di film ha retto benissimo sgrattacchiandosi l'ascella ogni tanto: sono riuscita a piangere ed a gridare infame a quella Rose vecchia e troglodita che con quel diamante avrebbe potuto sfamare metà della popolazione africana. Punti di vista no? Romeo + Juliet.... la classica storia romantica e tragica, rivisitata in chiave musical-gay ..... guardare Trainspotting è sicuramente meno impegnativo nella comprensione rispetto a questa favola romantica moderna.
Ma poi, poi in fin dei conti ci sono io: film preferiti? Ne ho 3:
- Caccia ad Ottobre rosso.... dal quale deriva il titolo di questo post. Epico, sensazionale: quando i russi cantano l'inno nazionale nel sottomarino lo canto anche io tutta emozionata (e non ho particolare simpatia per i russi in genere). Quando il comandante compie l'Ivan il matto.... ah mi son rivenuti i brividi! Amo quel film! Romanticheria? ZERO
- Independence Day. Primo punto: Will Smith è bono da paura. Secondo punto: chi prende a pugni gli alieni augurando il benvenuto sulla terra, diventa il mio mito. Terzo punto: ha fatto dannatamente storia! Filate a guardarlo, maledizione!
- Don Camillo: sì sì, quello con Fernandel, o meglio il mio preferito della saga sarebbe "il compagno Don Camillo". In bianco e nero, lui che parla con Gesù, il suo astio per i comunisti. Mi fa morire ad ogni singola battuta anche a distanza di anni. Non c'è storia, non c'è paragone: ora abbiamo De Sica (figlio) con i cinepanettoni.... Ché nel caso fossi giusto un pelino depressa, questo sarebbe da solo una valida goccia in grado di farmi propendere per il suicidio diretto.
Daiiiiiiiiiiiiiiiiii. Parlo sempre un sacco! Qui sul blog riesco ad esprimermi molto meglio, rispetto alla pagina, mi piace di più poter dar sfogo ai miei pensieri. Qualche volta riesco anche ad infilare qualche citazione, tentando di sfatare l'errata convinzione che vuole le bionde sciocche. Ah.... sono rossa. DETTAGLI!!
Argomento del post, che nessuna avrà intuito ovviamente.
Venerdì scorso ho approfittato di una particolare promozione proposta da Mi-Ny Cosmetics in occasione della festa della donna. Con qualsiasi ordine, avrebbero regalato uno smalto giallo per richiamare la mimosa. Quest'anno nessuno mi ha regalato la mimosa. Il mio moroso si è dimenticato di me, eppure, ancora ai primi tempi, quando mi corteggiava, si presentò al ristorante con un enorme mazzo di fiori (ed io arrivai in ritardo, decidendo proprio quel giorno di tamponare una povera crista di fronte a me..... ma questa è un'altra storia).
Al momento inoltre, le spese di spedizione tramite corriere sono gratuite, superando la soglia di 20 euro... faccenda MOLTO interessante, visto che non sempre mi è permesso recarmi in negozio. Oh ragazze, non è che abito sul cucuzzolo della montagna. Abito in Brianza. Tutti sti negozi qui me li aprono sempre nelle grandi città, che sono, notoriamente parlando, una rogna per quanto riguarda il parcheggio. Noi qui non abbiamo tram, metropolitane, bus e treni efficienti. O ti fai la macchina, oppure ti attacchi metaforicamente al tram e tiri forte. Non hai vita se non possiedi macchina e patente, risulti un parassita della società perché davvero qui a 18 anni devi essere bello che indipendente se vuoi avere un minimo di vita sociale. Ed io sono simbiotica con il mio Hector (la macchina precedente si chiamava Attila), detesto dover cercare parcheggio. Divento Hannibal Lecter se uno mi frega il parcheggio. Comincio a pensare al lancio di un'atomica quando giro per 10 minuti nel parcheggio.....
E come terzo incentivo, nel caso gli altri due non fossero stati sufficienti: vari smalti scontati a 1,90 euro.
Considerando la mia passione smodata per questi smalti, l'amore profondo, ho deciso di sfruttare questa occasione facendo per la prima volta un'ordine online.
Inoltrato venerdì sera tardi, impeccabilmente vestita di una divisa rossa fuoco della Croce Rossa: ci sono priorità nella vita! Prima io salvo le mie unghie dai colorini smorti e dagli smalti scadenti, POI posso pensare di salvare vite umane ( ovviamente, sto scherzando, quando suona l'allarme si parte e si lascia tutto così com'è). Pago sempre con Paypal. Grande comodità.
Lunedì già mi spediscono il pacchetto, martedì risulta già in consegna. Beh da Bergamo, non ci vuole molto!! C'è un piccolo disguido con l'indirizzo della consegna, finisce che il corriere vuole consegnare a casa mia, e non sul posto di lavoro come avevo indicato. Allora mi rotolo fuori dal letto veloce (chi non controlla il tracking sdraiata nel letto appena sveglia, con il cellulare in alto sopra che se cade mi disfa la faccia, ricordo che ho un galaxy note), cerco di contattare la sede di Gls, sembrano avere appreso. Poi nel mentre mando una mail al servizio clienti di Mi-ny e mi rispondono prontamente confermandomi il cambio di indirizzo. Non fidandomi, fuori sul citofono, attacco un foglio dimensione A4 (non avevo un A3 a portata di mano dannazione), scrivendo al corriere a chi consegnare ed il mio cellulare. Anche un orbo di madrelingua indocinese, avrebbe capito a chi citofonare a quel punto.
Morale: poco prima delle 13 il pacchetto viene recapitato a casa (non avevano chiamato in tempo il corriere per il cambio). Tutto è bene  quel che finisce bene giusto? Beh a dire il vero bisogna aggiungere un particolare. Il servizio clienti, intorno alle 15,30 mi chiama direttamente sul cellulare per avere conferma dell'avvenuta ricezione del pacco, scusandosi nuovamente dell'accaduto (precedentemente nella mail) e si conclude tutto con un augurio reciproco di buona giornata.
Promosso tutto. Sito chiaro, preparazione veloce, spedizione super celere, disponibilità a risolvere tempestivamente i problemi.
Bravi, davvero bravi! Queste sono le piccole aziende che mi rendono orgogliosa, di cui parlo volentieri e spesso, quando fanno prodotti ottimi e sono anche italiane. Decisamente ho uno spirito patriottico.
Qui i bimbi adottati, che andranno a far compagnia agli altri 20 smalti che avevo già.
Spesa totale: 22,80 euro per 12 smalti + uno omaggio.
Ovviamente arriveranno i singoli post per ogni colore. Volevo raccontarvi del mio primo (e sicuramente non unico) ordine sul sito, per portare la mia esperienza.
Grazie Mi-ny Cosmetics e grazie come sempre a voi.
Read you soon
Kat

MAC HEROINE ... una combo da brividi

Una giornata normale. Partita con una telefonata fiume di un'ora con il mio adorabile uomo.  Nel mentre preparare la caffettiera, accendere il fuoco, aprire la mensola in cucina tirando fuori la mia tazza per il caffè preferita. Mi verso la panna e lo zucchero in attesa dell'aroma di caffè pronto ad invadere tutta la cucina. E tiro fuori il Tender Milka dallo sportello del frigorifero americano (quello tipico delle serie televisive, con lo sportellino davanti, il coso che produce il ghiaccio, doppio sportello), perché il dolcetto-gratificazione per iniziare bene la giornata lavorativa ci vuole sempre. Oddio, mi sarebbe già stata sufficiente la chiamata del mio adorato, però sono una golosa fetente ed inarrestabile, quindi anche il Tender è diventato parte integrante della mia routine di bellezza quotidiana.
Esistono le blogger che descrivono una beauty routine quotidiana, poi esisto io che interpreto la beauty routine con una tazza di caffè (dalla moca per l'amor del cielo, che dalla cialda fa schifo!), un dolcetto, una telefonata e poi giusto se mi salta il piripicchio, mi siedo per rendere la mia faccia presentabile. Mica per altro, ma perché sono in pieno progetto smaltimento prodotti, quindi non demordo e giorno dopo giorno continuo ad usare prodotti che voglio finire al più presto: dal contorno occhi della Nivea che ha combattuto la guerra del 15-18, alla crema viso Bottega Verde, niente male ma poco o nulla bio, dal correttore super pastoso Elf alla matita occhi Essence che è più appiccicosa della carta moschicida. Sì, in qualche modo posso farcela. L'importante è crederlo ecco.
Oggi mi sono ristrutturata la faccia utilizzando la Garden of Eden di Sleek Makeup. Avevo voglia di verde, nonostante vestissi con un paio di jeans ed una maglia viola. E per completare avevo voglia di rosso, quindi ho messo sulle labbra Russian Red. Sembra, agli occhi disattenti dell'utente normale, un guazzabuglio di colori scelto a caso in base all'umore della sottoscritta. Ed avreste normalmente ragione, se non fosse che spulciando nel vasto mondo delle tendenze, stili, cavolate varie, sono certa trovereste proprio questo abbinamento. Magari era di moda negli anni 80, oppure non è ancora di moda, e tra un paio di anni mi chiamerete genio precursore delle tendenze. Chi lo sa. Resto della filosofia del detestare la noiosità degli abbinamenti tra unghie, trucco, vestito, scarpe, borsa.... quanta fatica! Nella mia consueta pigrizia, considero un miracolo il non uscire di casa in mutande e reggiseno e basta!! Fate il conto voi....
200mila parole ed ancora non sono arrivata al punto. Prendo il mio fidatissimo Hector (la mia macchina si chiama Hector, non discutete, non chiamate la neuro grazie), affronto i miei 25 km per approdare sul posto di lavoro e trovo ad attendermi un pacchettino. So già cosa contiene, solo non mi aspettavo arrivasse oggi.
Qualche giorno fa, sono uscite 20 collezioni simultaneamente da parte di Mac Cosmetics. Stranamente, oppure ovviamente, composta da colorini smorti, tristi e brutti, che hanno suscitato i miei appetiti quanto l'idea di provare una specialità culinaria quale "le palle del toro"... sono animalista, ve lo traduco: per me potevano risparmiarsi i soldi di produrre tutta quella banalità.
L'unica cosa che fanno uscire di interessante, secondo i miei canoni, riguarda una collezione dedicata alle matite labbra, in varie tonalità adeguate a molti dei loro cavalli di battaglia, veri campioni di vendite. Vengo a scoprire però che entrano nella collezione permanente, quindi non mi scaldo nemmeno troppo all'idea di accaparrarmele. Con calma, senza fretta, aspetto di andare in negozio e vedere se i colori sono belli proprio come nelle foto. Poi vengo a scoprire una cosa, confermata da vari store fisici: entreranno in permanente tutte le colorazioni tranne una, cioè Heroine.... perché? Vi siete fatti di qualche sostanza stupefacente? Avete in collezione un rossetto che guarda caso si chiama proprio Heroine, che è un colore talmente assurdo che trovare una matita in grado di essere abbinata decentemente, risulta un'impresa più difficile di quella affrontata da Colombo quando scoprì le Americhe (ma era tonto, convinto di essere arrivato in India, come me quando mi convincevo di aver trovato una matita labbra adeguata). Perché non tenere in permanente anche la matita perfettamente abbinata per uno dei colori più particolari presenti nella collezione permanente? Proprio non capisco le strategie di questo marchio, non capisco come mai non mettano in vendita stabilmente colori come Gunner ed Instigator o Pure Heroine. Piacciono signori miei, non sono l'unica folle su tutto il pianeta ad usare colori simili ed a portarli orgogliosamente anche durante il giorno.
Quindi, morale della favola, ho dovuto ordinare la matita (dovuto, oddio, non sono stata certa costretta dal medico, ma quasi) dal sito, che di andare in negozio non se ne parla, non sono propriamente servita in maniera comoda. 15,20 euro, codice CHECKOUT per le spese gratuite di trasporto, pago con paypal e passa la paura. Oggi finalmente è tra le mie mani....
Benvenuta piccola orfanella sperduta, anche oggi ho compiuto la mia missione quotidiana: ho salvato un cosmetico orfanello dall'oblio dei magazzini, freddi, personali, tetri e lugubri.





Grazie come sempre
Read you soon
Kat

Chiacchiericcio su Sephora ed il nuovo arrivato di casa: La Petite Robe Noire di Guerlain

Il periodo fertile degli articoli sul blog non è ancora esaurito, ho ritrovato quella voglia di aprire blogger e scrivere, lasciandomi trascinare dalla corrente emotiva.
Non sono una che pianifica, anzi apro il programma e spesso non ho nemmeno deciso l'argomento del post, non so cosa andrò a scrivere e non pianifico nulla.
Ne parlavo l'altro giorno con un'altra amica blogger (Tizy, che vedrò a brevissimo), non ho mai pianificato nulla decidendo di scrivere; al tempo delle superiori, liceo linguistico, nei temi di italiano non facevo mai la brutta. Son pigra, e tanto scrivevo praticamente le stesse cose, quindi decisi di eliminarla. Anche durante la prima prova della maturità non feci la brutta copia prima. Direttamente in bella, e che andasse come andasse. Quindi voi, vi trovate a leggere il flusso dei miei pensieri, che rappresenta al massimo il 10% del marasma che durante il giorno affronto nella mia mente.
Oggi non faccio vedere nessun trucco specifico, nessun nuovo prodotto di makeup particolare, ma vorrei fare un discorso per quanto riguarda la frenetica moda degli ultimi tempi per quanto riguarda la catena Sephora. Frequento ogni tanto gruppi su facebook che secondo me sono pieni zeppi di gente da rinchiudere.
Sono proprio questi casi, in cui rimpiango enormemente i manicomi.
Ora, non sono solita fare i conti in tasca alle altre persone, francamente me ne frego.
Quello che mi chiedo io è: quale scienza difficile deve essere la matematica base baracca, visto che queste persone sono spinte a comprare la stessa cosa con un buon 25% in più solo per avere il prestigio di una tessera gold, ottenuta spendendo stipendi interi (ma mica ci pensano), quando possono avere lo stesso prodotto pagandolo meno, semplicemente sbattendosi a cercare 5 minuti su internet o guardandosi in giro nei vari negozi. Le scene tipiche giornaliere, riguardano ragazze che si lamentano di non avere i soldi per uscire di casa ed avere indipendenza, dovendo subire le angherie del parentato, giustamente lamentoso in merito ai cumuli di scatoloni in giro per casa, zeppi di prodotti dalla scadenza breve, ma che ogni giorno postano gli acquisti del giretto o del danno da Sephora (che poi usano forse mezza volta per poi tentare di rivendere nei gruppi "usato-store" del makeup. "Eh ma ho la carta Gold, mi fanno il 25% di sconto", questo vi sentirete rispondere nella migliore delle ipotesi. Tonte, non vi siete mica accorte che la profumeria è già maggiorata rispetto al resto del mondo, così che scontando non ci rimettano nulla? Non vi siete accorte che attuano la stessa politica di Bottega Verde, che perennemente si mostra brava e disponibile a venire incontro ai clienti maggiorando tutto il listino ufficiale e proponendo scontistiche permanenti durante tutto l'arco dell'anno? Cioè non ce la fanno.... Togliendo giusto il piccolo fatto che per ottenere la carta Gold bisogna spendere 1000 euro in un anno..... in creme, cremine, profumini? Che fanno, usano questi prodotti in sostituzione dei cibi quotidiani? Perché davvero non mi capacito. Vi faccio un esempio pratico, giusto per intenderci, altrimenti rimane tutto un discorso fumoso ed astratto: dopo oltre un anno ho deciso di comprarmi un profumo che mi aveva particolarmente colpita. Mia mamma, sapendo questa cosa, si accorge che nella nostra Esselunga di fiducia, è in promozione. Mi telefona e mi dice prezzo e formato. Allora controllo per bene in rete, consulto i vari siti di vendita delle profumerie online e rimango leggermente infastidita.
Il formato da 30 ml costa su Sephora.it 54,90 euro mentre il formato da 50 ml (quello in offerta da me) viene venduto a 79 euro. Nella migliore delle ipotesi, scontando con il 25 % (sempre dopo aver speso capitali, dei quali non si vedrà mai un ritorno) dovrò pagare 59.25 euro. Essendo che non ho la Gold e mai l'avrò perché preferisco comprare le stesse cose, e mettere soldi da parte per farne altre, ma possiedo una misera carta Black, potrò aspirare ad un gustosissimo 10% pagando 71,90 euro, e se sarò davvero fortunata allora ad un 20% una tantum pagandolo 63,2 euro.......
E fin qui tutto mi pare filare per bene. PECCATO che nella mia Esselunga, tacciata di essere una catena di supermercati tra le più care in Italia (ed effettivamente non è certo un discount), lo stesso profumo costi 69 euro. In offerta scontato del 20%, vado a pagarlo 55,20 euro, senza aver speso vagonate di soldi prima. In più accumulando anche Punti Fragola, che hanno un ritorno serio in oggetti e buoni (il catalogo Esselunga è qualcosa di appetibile e che attendo ogni volta con particolare impazienza)....
Le condizioni di sconto precedenti a cui ho accennato per quanto riguarda Sephora, riguardano comunque persone già lungamente affiliate, e che hanno già speso in passato, mentre chiunque potrebbe accedere all'offerta di Esselunga, senza bisogno di fare tessere, tessericchie o spendere 1000 euro prima di risparmiare qualche punto percentuale.
Quindi secondo voi, alla fine ho acquistato da Sephora o da Esselunga?
Io preferisco uscire la sera, preferisco divertirmi, preferisco fare beneficenza. Non ha senso avere un sacco di prodotti, e non avere 10 euro per uscire e sfoggiarli. Piccolo parere personale.
Per quanto mi riguarda, Sephora non ha grande attrattiva. E' vero, possiede vari marchi in esclusiva.... marchi di cui io compro davvero poco, una volta l'anno quando va bene (nello specifico, le Vice della Urban Decay, lascio le Naked a chi non comprende che la Elegantissimi di Neve Cosmetics è tipo 800 volte migliore e costa pure meno, oltre al fatto di essere bio). Tutto può essere sostituito, spesso spendendo meno ed aumentando la qualità.
Scelte di vita, idee diverse. I miei genitori mi hanno insegnato il valore dei soldi.
Dopo tutta questa polemica, credo che sia venuto il momento di mostrarvi il piccolino nuovo di casa, che ho annusato per un anno (proprio da Sephora per la prima volta, mi avevano rifilato loro un campioncino) e che finalmente è arrivato a casa mia! Attendo ansiosa il parere del moroso in merito (se me lo cazzia, minimo gli incendio i calzini!!!)....
 Ora chiudo questa lunga filippica, in programmazione ci sono già altri post.
Grazie come sempre
Read you soon
Kat

Promosso: Smalto Silver Glaze di Mi-ny cosmetics... luce sulle unghie!

Sono tornata attivamente a scrivere post e dunque sono tornata anche a mettermi lo smalto sulle unghie, in barba alla pigrizia, dopo un periodo di stop di un paio di mesi. Ho avuto purtroppo anche io la febbre fetente che ha colpito quest'anno, e sono arrivata ad una temperatura di 39.3 .... oltre ad essermi sorbita raffreddore ed otite, tutte le mie bellissime e fortissime unghie si sono spezzate. Una dietro l'altra, come i Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie (uno dei suoi libri che più apprezzo, il film invece come al solito non mi piace), mi hanno abbandonata. Non incollo le unghie, non metto tips, io preferisco attendere che ricrescano in maniera naturale visto che ho una ricrescita molto veloce, come per i capelli.
Ho preso questo periodo come una sorta di vacanza dallo smalto (ah ma suoi piedi l'ho messo sempre eh! A me non interessa mica se è inverno; non mi piacciono i miei piedi, almeno li decoro con qualcosa di mio gusto), al massimo ogni tanto mettevo quello trasparente per proteggere e lucidare. Niente di più di questo. Tra l'altro ho dei seri problemi ad avere le unghie corte dato che sono anni che le porte lunghe. Mi fanno proprio male i polpastrelli senza e mi sento totalmente impedita anche solo nell'afferrare un oggetto.
Forma rotonda, classica dell'unghia per me grazie: sono molto demodé a quanto pare, non mi piacciono quelle a mandorla, semi-mandorla, squadrate, da Crudelia De Mon, da Velociraptor che ticchetta spazientito nella cucina di Jurassic Park..... Normali! Belle, classiche e pulite. Non ci vuole molto per farmi felice, il gusto classico per me è vincente (parla la pluritatuata con piercing all'orecchio). Vabbè sono una contraddizione vivente è vero. Sono più rock, amo i teschi ed i serpenti, ma le unghie mi piacciono classiche. Mi piacciono le borchie, non metto gonne eppure mi piacciono gioielli molto semplici e ne porto davvero pochi..... il bello di me credo sia proprio questo. Sto divagando, me lo sento che sto andando fuori carreggiata come mio solito. Per precisare: trovo che l'accent nail sia abominevole, più abominevole dell'abominevole uomo delle nevi (ripetizioni volute, prima dell'intervento di vari ed eventuali grammar-nazi). Non ho nemmeno il tempo di farmi fantasmagoriche nailart. Alcune le trovo belline, altre vere e proprie oscenità. Ma la domanda che mi sorge spontanea è: dove lo trovate il tempo per star lì a farvi tutti quei cosettini sulle unghie? La seconda domanda senza risposta: davvero avete messo del pelo finto di cane bagnato sulle unghie pensando fosse una gran moda? Ossignur, ossignur.... evviva il mio essere fuori moda! Grazie mamma per avermi dato il buon gusto (ogni tanto).
Ma quindi quale cavolo è l'argomento del post? Bravi/e, ci sto arrivando, con calma.
HO RIMESSO LO SMALTO!!!
Con 400 smalti per casa, la scelta è stata ardua; volevo un colore deciso ma poi ho pensato che fosse uno shock vedermi con un colore importante sulla mano dopo essermi disabituata. Volevo essere soft, fare un rientro progressivo nella società dello smalto e quindi mi è subito venuto in mente uno smaltino - chicca comprato qualche settimana prima presso lo store di Milano, appena sono riuscita ad approdare dopo aver visto il comunicato dalla casa produttrice:
Qui ho fatto una sola passata e già è scintillante!
Bello vero? Soft, garbato, il mio solito nude.... ecco sticavoli! Io il ritorno lo faccio con il botto per cui esigo uno smalto che faccia rimanere a bocca aperta chiunque lo veda.
Ed allora benvenuto mio stupendo Silver Glaze di Mi-Ny cosmetics.
Chi è questo bimbo qui? Eh, è un bimbino neonato, si è aggiunto successivamente alla collezione classica degli Sugar Chic. Sapete che qualche tempo fa andava di moda lo smalto "zuccheroso", che richiamava al tatto la sensazione di avere dei granelli di zucchero? Ne ho provati parecchi, di varie marche, quelli che mi hanno conquistata sono proprio quelli di casa Mi-ny. Per varie ragioni a dire il vero:
- l'asciugatura: mentre gli altri dopo 10 minuti non erano ancora asciutti, questi appena passati 5 minuti mi permettevano già di fare una seconda passata (non sempre necessaria);
- durata: li levo io dalla disperazione dopo 10 giorni perché mi sono stancata del colore, non certo per il rovinarsi dello strato di smalto. Sono delle cannonate. Vi avviso che sono anche belli tosti da levare, ci vuole un sacco di pazienza!!
- effetto: non sono dei canonici sugar effect ed è un punto abbastanza difficile da spiegare. Al tatto sono granulosi è vero, ma non è per nulla fastidioso, anzi diventa quasi un antistress giornaliero. Sono brillanti, anzi brillantissmi, in grado di catturare e riflettere perfettamente la luce. Le foto rendono meglio delle mie parole sicuramente.
- costo medio basso. 6,50 euro come per quello dorato, mentre gli altri della stessa linea costano 5,90.

Sappiate comunque che sono i soldi meglio spesi per gli smalti in assoluto..... ah come vorrei prendere "tangenti" smaltose dalla casa produttrice che guarda caso sta pure a Bergamo.... ed io vivo in Brianza..... Adottatemi!!! Purtroppo sono "solo" un'acquirente entusiasta, che ha trovato degli smalti davvero validi, che hanno scavalcato nelle preferenze tutti i precedenti. Le mie amiche ormai lo sanno che li amo, sanno che ogni volta che passo in zona negozio fisico mi ci fiondo e ne compro almeno 4. Quando posto qualche foto sulla pagina facebook sanno che si trovano di fronte un Mi-ny, al massimo il divertimento sta nel tentare di indovinare il nome!
Per essere professionale, dati tecnici alla mano comunicati direttamente dalla casa produttrice:
"Smalto dall'effetto tridimensionale che da' la sensazione di avere dei granelli di zucchero sulle vostre unghie!
- Colore glitterato. 
- Istruzioni per l'uso:
1) applicare due strati di Sugar Chic;
2) aspettare circa 10 minuti;
3) a colore asciutto comparira' la texture dall'effetto zuccherato. 

- La durata e' incredibile: fino a una settimana!
- 11 ml di prodotto contenuto
- 6,50 euro
- linea permanente "

Morale della favola: ditemi che non è stupendo!!! Abbiate il coraggio di dirmi una cosa simile! Da avere, per me assolutamente da avere, ed in caso dovessi terminarlo, da ricomprare!!!
Grazie come sempre per avermi sopportata.
Read you soon.
Kat